Valeria Sperti

Valeria Sperti è docente di letteratura francese e francofona all’Università di Napoli “Federico II”. È stata visting professor all’Université de Tours (ICD, febbraio-marzo 2019). Specialista delle forme autobiografiche femminili contemporanee (M. Duras, M. Yourcenar, N. Arcan (con Alessandra Ferraro Autobiografie fototestuali al femminile nella letteratura francese contemporanea, 2021), si è interessata alla rappresentazione parodica del dittatore africano nei romanzi subsahariani degli anni  ’80  (La parola esautorata, 2000), all’autotraduzione come ricerca personale e identitaria nell’opera di autori translingui (N. Huston e V. Alexakis, L’autotraduction littéraire, enjeux et problématiques, 2017), al rapporto tra letteratura e fotografia nel romanzo contemporaneo (P. Modiano, G. Perec
(Fotografia e romanzo, 2005). Su quest’ultimo tema ha codiretto, con A. Masecchia, la sezione “Punctum in motion” nei nn. 16 (2020) e 17 (2021) di “Arabeschi”. Recente il suo interesse per le autobiografie delle autrici esiliatesi alla fine della colonizzazione su cui ha curato, con C. Douzou, il numero monografico (20, 2022) della rivista “Oltreoceano” (H. Cixous, M. Cardinal) e sulla memoria coloniale al femminile.