Claudia Barolo
Claudia Barolo ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia, critica e conservazione dei beni culturali presso il Dipartimento Beni Culturali dell’Università degli studi di Padova nel 2016, occupandosi della produzione audiovisiva di carattere autobiografico nell’ambito del cinema francese contemporaneo. Attualmente continua a scrivere di cinema in qualità di ricercatore indipendente. Ha dedicato saggi ai seguenti registi: Werner Herzog, Péter Forgács, Béla Tarr, Chantal Akerman, Pablo Larrain,Alain Cavalier, Claudio Pazienza. Di recente pubblicazione “Il bruciare della voce: O que arde di Laxe” all’interno del numero monografico della rivista Fata Morgana dedicato al tema “Voce” (2022).