Barbara Grespi

Barbara Grespi è professore associato presso l’Università degli Studi di Milano, dove insegna Teorie dell’immagine in movimento, Archeologia dei media, Cinema e teorie del visuale. Ha scritto saggi su corpo, gesto e memoria, sul rapporto fra cinema e fotografia, sulle teorie del montaggio. Tra le sue monografie: Cinema e montaggio (Carocci, 2010), Il cinema come gesto (Aracne, 2017); Figure del corpo (Meltemi, 2019), Dalla parte delle immagini (con Luca Malavasi, McGraw Hill, 2022). Ha curato i volumi: Memoria e immagini (Mondadori, 2009), Gus Van Sant (Marsilio, 2011); e co-curato: Harun Farocki (Mimesis 2017), Apparizioni (Aracne 2018), Bodies of Stone (AUP, 2020), Il postfotografico. Dal Selfie alla fotogrammetria digitale (Einaudi 2024). È PI del progetto PRIN – PNRR ARTCHAE. Rediscovering video and installation art as an archaeology of telepresence, co-PI del PRIN – PNRR La mediazione tecnologica dell’umano. Volti e gesti nelle forme di autorappresentazione digitale e membro affiliato della ricerca ERC An-Icon, diretta da Andrea Pinotti e dedicata agli ambienti virtuali immersivi.