Maria Rizzarelli, professoressa associata di Critica letteraria e letterature comparate, insegna Teoria della letteratura, Letteratura e cultura visuale e Giornalismo culturale presso l’Università di Catania. Le sue principali aree di ricerca riguardano: la cultura visuale (con particolare attenzione ai rapporti fra letteratura, fotografia e cinema); letteratura e giornalismo; la narrativa del Novecento e degli anni Zero; gli studi di genere. Ha fondato e dirige, insieme a Stefania Rimini, «Arabeschi. Rivista internazionale di studi su letteratura e visualità» (www.arabeschi.it) inserita in Fascia A per tutti i ssd dell’Area 10. Coordina le Unità di ricerca catanesi dei seguenti: PRIN 2017 Divagrafie. Drawing a Map of Italian Actresses in writing || D.A.M.A e PRIN 2020 Phototexts: rethoric, poetics and Cognition.
Tra le sue pubblicazioni: Gli arabeschi della memoria. Grandi virtù e piccole querelles nei saggi di Natalia Ginzburg (CUECM, 2004); Sguardi dall’opaco. Saggi su Calvino e la visibilità (Bonanno, 2008); Sorpreso a pensare per immagini. Sciascia e le arti visive (ETS, 2013); Una terra che è solo visione. La poesia di Pasolini tra cinema e pittura (Duetredue, 2015); Goliarda Sapienza. Gli spazi della libertà, il tempo della gioia (Carocci, 2018); Amore e guerra. Percorsi intermediali fra letteratura e cinema (Duetredue, 2019 – “Premio Kinomata” 2020).