di Giovanna Santaera

Abstract:
A partire dalla cornice di studi su Visual Arts e spazi espositivi, l’intervento propone un approfondimento sul tema delle artiste che, attraverso nuove produzioni, lavorano sul patrimonio video-cinematografico nel connubio fra materialità meccanica, analogica e digitale del medium, configurazioni discorsive e contenuti socio-culturali veicolati dalle immagini.
Dentro un quadro certamente ricco, si propone di esplorare soprattutto due percorsi – quello di Mónica Savirón e Rhada May – che appaiono particolarmente fecondi sia sul piano della ricerca autoriale sia su quello della soggettività e della consapevolezza dei linguaggi e delle pratiche.
Leggi l’articolo su Smarginature 2020
Leggi le biografie di Mònica Saviròn e Radha May a cura di Giovanna Santaera