Categorie
FAScinA 2020_Le sperimentali: tra cinema, videoarte e nuovi media

Nancy Holt: sperimentatrice della visione

di Federica Stevanin

Abstract:

Tra le poche artiste della Land Art, l’americana Nancy Holt (1938-2014) è stata anche una sperimentatrice del medium film. Sebbene alcuni suoi film riguardino la documentazione delle fasi di costruzione dei suoi lavori (come Sun Tunnels, 1978) o di quelli del marito, l’artista della Land Art Robert Smithson, una parte decisamente più sperimentale della sua produzione filmica vede l’artista usare la propria Bolex 16mm come un mezzo sia per riesaminare l’atto della percezione e della visione umana, sia per comprendere la natura specifica di un particolare luogo, allargando in tal modo la portata della sua ricerca sul rapporto tra arte, visione e ambiente. Tra questi film ricordiamo Mono Lake (Holt/Smithson, 1968-2004), Swamp (Holt/Smithson, 1971) e Pine Barrens. (1975), senza dimenticare i videotape Zeroing in (1973) e Going around in circles (1973): tappe fondamentali nel percorso artistico di Holt alla ricerca, negli anni ’70 del Novecento, di una propria “voce”.

Leggi l’articolo su Smarginature 2020

Leggi la biografia di Nancy Holt a cura di Federica Stevanin