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FAScinA 2020_Le sperimentali: tra cinema, videoarte e nuovi media

Autonomia autoriale e riconoscibilità pubblica di una documentarista ritrovata: Cecilia Mangini oltre Lino del Frà

di Angela Bianca Saponari

Abstract:

Il cinema controegemonico di Cecilia Mangini, negli ultimi anni, è stato oggetto di numerose rivalutazioni in campo accademico e nel discorso pubblico. La rilettura della sua opera, caratterizzata da documentari animati da un appassionato impegno civile, film saggio e operazioni di found footage, è stata guidata da un approccio archeologico che, focalizzandosi sulle necessità  ideologiche di una intellettuale organica, sugli stilemi avanguardistici delle struttura narrative dei film inchiesta e su pratiche produttive talvolta alternative rispetto ai protocolli mainstream, ha evidenziato la capacità pionieristica della regista di garantire originali spazi di visibilità al femminile.
L’intervento adotta una prospettiva di indagine diversa, che accanto a questo importante lavoro di revisione, intercetta le ragioni della esclusione della regista dalle storie del cinema e dalle storie del cinema sperimentale, causata da pregiudizi interpretativi storicamente determinati e dalla tendenza a riconoscere il lavoro della Mangini come saldamente e irrimediabilmente legato a quello degli uomini con cui ha lavorato. A partire dagli anni 2000, questa cineasta è tornata dietro la camera per rivendicare il valore e il senso del proprio sguardo sulla realtà imponendo il riposizionamento della sua figura di artista nei processi dell’industria culturale con  l’intenzione di definire la misura del suo contributo di cineasta donna ai lavori collettivi degli anni Sessanta. Il restauro dei suoi film, le numerose mostre fotografiche e retrospettive che lei stessa contribuisce ad allestire, i documentari biografici (e autobiografici), sono parte di questo disegno e rappresentano per lei, oggi, gli strumenti per sperimentare nuove forme di soggettività indipendenti dai sodalizi creativi del passato e perseguire uno statuto autoriale mai raggiunto.

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